Il 31 gennaio siamo andati con le maestre a visitare il Museo della Civiltà Contadina a Farra d’Isonzo.
Grazie a questa visita abbiamo fatto un tuffo nel passato! Così abbiamo scoperto molte cose sui contadini vissuti tanti anni fa, sulle loro abitudini e sulle attività di allora, infatti il museo (la casa contadina) conserva ancora oggetti della vita quotidiana e del loro lavoro. Appena arrivati ci ha accolto Chiara che, insieme a Francesco e a Rachele ci ha ospitato in una sala dove abbiamo lavorato il feltro con l’acqua e il sapone. Poi siamo andati a visitare il museo cominciando dalla cucina, la parte più importante della casa. C’era il focolare con un grande caminetto (lì si cucinava) e un grande tavolo con le sedie, le pentole altri utensili da cucina, il ferro da stiro (si usava con le braci) e alcuni attrezzi di lavoro come la zangola che si usava per fare il burro e una formina di legno per fare i panetti di burro e l’arconcello che usavano i contadini per trasportare i pesi. In una scatola di legno c’erano delle bambole di stoffa.
Poi siamo andati nella camera da letto, dove oltre al letto c’erano alcuni oggetti che utilizzavano per la pulizia personale, alcune camicie da notte da uomo e da donna e un vestito della festa da donna. Il letto aveva due esempi di letto, da una parte il letto del padrone, elegante e con il materasso imbottito di lana, a fianco quello del contadino, imbottito di foglie secche di mais. Per scaldare il letto usavano la monega con un contenitore di ferro pieno di braci.
Infine abbiamo visto una stanza dove venivano allevati i bachi da seta.
Nel cortile c’era un pozzo e un grande gelso, i contadini utilizzavano le sue foglie per allevare i bachi da seta.