Quest’anno noi di terza, quarta e quinta, ci siamo cimentati in uno sport nuovo, almeno per noi nuovo, in realtà questa disciplina è nata all’inizio del XX secolo nei Paesi Scandinavi, a Stoccolma per la precisione.
Il termine orienteering deriva da to orient, che in inglese significa orientare.
Nell’orienteering sono riconosciute dalla IOF diverse discipline: 
Corsa orientamento (Foot-O) 
Sci orientamento (Ski-O) 
Mountain bike orientamento (Mtb-O) 
Orientamento di precisione (Trail-O) 
A cui si aggiungono delle specialità non ufficiali più curiose: 
Canoe-O – Orientamento in canoa praticato negli Stati Uniti presso i delta dei fiumi.
Horse-O – Orientamento a cavallo praticato più raramente. 
Car-O – Orientamento in automobile.
L’ Orienteering è uno sport divertente ma da ragionare. Noi siamo partiti con l’imparare i simboli, poi Clizia, la nostra insegnante, ci ha  spiegato come leggere la mappa, che deve essere tenuta verso il Nord, e ci ha insegnato a giocare con i punti cardinali. Siamo scesi in giardino alla ricerca delle lanterne (i punti di controllo delle gare di orientamento).
Abbiamo passato un bellissimo pomeriggio a fare questo meraviglioso sport…tutti da soli  orientandoci con una mappa della zona del centro di Fossalon per trovare le lanterne con i numeri sparse per il cortile e nel parco giochi. Infine abbiamo segnato dove avevamo trovato le lanterne.
Questo sport ti insegna ad orientarti con la mappa e a divertirti con i compagni scorrazzando liberi e felici in mezzo alla natura.

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