Orto giardino
Dicembre 3, 2018
Tornati dalle vacanze abbiamo potuto vedere che il giardino era diventato una vera e propria giungla, compresi gli “elicotteri succhia sangue”. Era inoltre circondato da un nastro rosso e bianco come una scena del crimine! Il comune aveva dato il veleno per le vespe e quindi per un po’ non abbiamo potuto entrare per vedere da vicino la nostra produzione di quest’autunno. Eravamo tanto curiosi perciò abbiamo dato una sbirciatina: da lontano e dall’alto si potevano vedere le pannocchiette, i topinambur altissimi con i loro fiori giallo sole, il caco che, sotto il peso dei suoi grossi frutti arancioni, aveva piegato i rami fino a toccare terra, alcune noci, qualche meletta ancora verde, della bella uva fragola bianca, e sull’erba ancora molte susine. Sopra a tutti gli alberi c’era il nostro ciliegio non ciliegio, lo chiamiamo così perché in tanti anni non ci ha mai fatto il regalo di una ciliegia buona, che costringeva tutti gli altri alberelli a spostarsi chi a destra, chi a sinistra per poter avere un po’ di sole per vivere. Sembrava che ci chiedessero di aiutarli! La grande sorpresa è stata però la produzione di zucche di Matilda: due enormi zucche! Erano bellissime, una verde e l’alta gialla, e cicciotte, una pesava ben dodici chilogrammi. Divertente è stato anche quando a metà novembre siamo andati a raccogliere i topinambur: tirando fortissimo e senza scrupoli il fusto sono venuti alla luce i grappoli di tuberi bitorzoluti come pepite del nostro tesoro.
Peccato che non sia stato possibile mangiare niente!!! Siamo rimasti a bocca asciutta, ma continueremo a coltivare e incroceremo le dita per il prossimo anno.