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La Buddy Bench


La Buddy Bench è una panchina “magica”, perché , se utilizzata al meglio, può veramente “fare magìe”.
Infatti, questa, serve ad allontanare la solitudine dei bambini, soprattutto quando giocando con gli altri, si sentano soli, esclusi per varie ragioni dal gruppo, o abbiano addirittura subìto episodi di violenza da parte dei più grandi.
Pertanto la Buddy Bench dev’essere assolutamente riconoscibile, e quindi, diversa dalle altre panchine.
Infatti è sempre colorata con tinte allegre.
La nostra è stata dipinta con i colori che per noi hanno un certo significato, come il rosa, il giallo, l’azzurro, il violetto, il verde…tutti colori forti e gioiosi.
Le regole sono semplici:
appena un bambino si sente solo, si va a sedere sulla panchina.
Questo è il segnale perché un altro, vedendolo, vada da lui per cercare di aiutarlo.
Per esempio ci chiacchiera insieme, ci gioca, oppure gli fa semplicemente compagnia; gli può prestare attenzione ed aiutarlo a risolvere il suo problema, o anche, semplicemente  passeggiare con lui.
E’ importante sapersi ascoltare, come anche mettersi nei panni di chi sia in difficoltà e trovare assieme un modo per superare il problema.
Ovviamente anche per  chi sta seduto, esistono delle regole:
-prima di tutto deve accettare l’aiuto da chiunque
-se più bambini sono seduti assieme, si potranno aiutare a vicenda
-se più di uno andrà in aiuto di chi sta sulla Buddy Bench, saranno entrambi ad invitare a giocare il compagno solo. Christian Bucks è il bambino americano che, all’epoca di appena 10 anni, ha pensato di proporla al direttore della sua scuola.
L’idea è piaciuta talmente tanto, che molti altri istituti  hanno subito copiato l’idea, per realizzarla nel loro giardino.
La panchina dell’amicizia (BUDDY  significa infatti amico) si è diffusa velocemente anche in Europa e, da quest’anno, siamo veramente fieri di averla anche nella nostra scuola.

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