Orto-Giardino
Novembre 28, 2019
ORTO dei giovani agricolosperimentatori
Ci siamo lasciati a giugno con la speranza che le nostre piantine potessero trovarsi bene nell’orto della scuola, libere da vasetti e contenitori, con il sole a riscaldarle, ma un po’ abbandonate per la chiusura estiva della scuola. Malgrado il freddo di maggio e l’estate di abbandono, alcune arachidi, piantine che non avevamo ancora provato a coltivare, sono riuscite a sopravvivere! Non riforniremo Super Pippo ma almeno abbiamo visto com’è fatta una piantina con i “bagigi”. Un po’ di patate, topinambur e girasoli…li raccoglieremo quando finirà di piovere e il terreno sarà più asciutto.
Per quanto riguarda il frutteto non è stata una buona annata! Niente uva né noccioline perché con la paura che tornassero le vespe è stata fatta una potatura …a zero. Purtroppo non sono maturati nemmeno i cachi, alberello di solito generoso, né le piccole mele dell’alberello gobbo. Una buona notizia però c’è: vi ricordate il ciliegio? Quello che forse un po’ si vergognava della potatura super corta? Una meraviglia!