La quarantena e lo stato di confinamento provocato dal Coronavirus, è stato particolarmente difficile soprattutto per i bambini che, per loro natura, sono abituati a trascorrere in movimento gran parte della giornata. Purtroppo a fine febbraio tutto si è fermato: la scuola, le attività sportive extrascolastiche, le passeggiate nei parchi, le gite con la famiglia e tutto è sembrato più triste e difficile da sopportare. Le maestre da casa hanno cercato di supportare queste mancanze inviando proposte divertenti di percorsi o esercizi  di ginnastica da vedere e ripetere collegandosi su You Tube o altre piattaforme. Tutti noi siamo stati interconnessi e abbiamo vissuto on line per sentirci vicini seppure lontani, ma il desiderio di libertà è sempre stato fortissimo.
I bambini hanno sperato davvero che tutto andasse bene e che questo virus diventasse presto solo un brutto ricordo e nell’attesa hanno illustrato con i disegni le attività  motorie che facevano in giardino o dentro casa. Qualcuno di loro invece, ha voluto immortalare le prime corse sui pattini o in bicicletta fatte dopo la fine del lockdown e da queste immagini, seppur velate dalle mascherine, sprizza tutta la vitalità, l’allegria e la speranza di cui solo i bambini sono capaci.

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