Cosa abbiamo imparato
Giugno 22, 2020
Carissimi lettori, siamo giunti al termine di questo particolare anno scolastico. Un anno che ci ha messo tutti alla prova: voi bambini, i vostri genitori e noi insegnanti. Voi avete perso gli spazi, i contatti, la quotidianità della vita scolastica; i vostri genitori hanno dovuto inventarsi educatori aiutandovi a lavorare a distanza, sostenendovi nei momenti più difficili. Noi insegnanti abbiamo dovuto cambiare modalità di insegnamento e stimolarvi a mantenere la concentrazione anche da soli. La DaD, ossia la didattica a distanza è diventata un’abitudine: lunedì e giovedì i due giorni segnati sul calendario per non dimenticarsi di aprire le piattaforme e vedere le novità, i lavori fatti e i compiti da fare. Siamo diventati tutti più esperti nell’utilizzo di piattaforme, chat, webinar, videolezioni. Un modo diverso, moderno, di fare scuola. Certo si sarebbe potuto fare di più o diversamente, ma ognuno ha fatto la propria parte. Come leggerete nei nostri articoli, siamo diventati tutti più consapevoli e più coscienti di tutto il bene che abbiamo sotto i nostri occhi e di cui non sempre ci accorgiamo. Abbiamo imparato ad apprezzare le piccole cose, quelle che davamo per scontate, come l’affetto dei nostri cari, la libertà di correre, di camminare all’aperto, di nuotare, di abbracciare un nostro amico o il nostro nonno. Ora non dobbiamo dimenticare quello che abbiamo imparato, dobbiamo continuare a camminare avanti, con la maturità e la coscienza di non voler perdere più le cose vere della vita. Tutto quello che è successo ci deve insegnare che siamo noi gli autori del nostro futuro, e dobbiamo imparare a assaporare ogni giorno tutta la bellezza della vita. Dobbiamo sfruttare le innovazioni, le abilità che abbiamo acquisito, per migliorarci e per arricchire ancora di più la nostra scuola. Cambiarla in meglio e avvicinarla sempre più all’ambiente, alla realtà e al tempo in cui viviamo. Ora, un saluto e un augurio particolare va agli alunni della classe quinta, che non abbiamo potuto salutare come di consueto. A voi ragazzi, e alle vostre famiglie, rivolgo l’augurio di crescere sempre di più e diventare dei giovani cittadini coscienti e responsabili.
Un saluto e un ringraziamento caloroso va alle nostre maestre Alessandra, Ondina e Tiziana, che concludono la loro carriera scolastica. A loro va il nostro più affettuoso augurio di un sereno futuro cammino. A tutti i lettori, Buona Estate e Buone Vacanze!