L’Autunno
Dicembre 2, 2020
Siamo tornati a scuola quest’anno, diversi, cresciuti, con le mascherine, eppure qualcosa non è cambiato: l’autunno è arrivato. Abbiamo affrontato questo argomento guardandolo da più punti di vista e toccando varie discipline. In italiano abbiamo letto una poesia di Gianni Rodari, per omaggiare questo poeta a cent’anni dalla sua nascita:
Il fieno è falciato
il cacciatore ha sparato,
l’autunno è inaugurato:
il grillo si è murato
nella tomba in mezzo al prato.
Abbiamo disegnato e osservato i colori delle foglie, scritto brevi testi.
Nell’ambito dell’educazione ambientale, talvolta esploriamo il giardino della scuola alla scoperta della straordinaria varietà di esseri viventi che lo popolano: piante, animaletti e funghi.
Tra le altre cose in questo periodo abbiamo osservato come alcune piante si siano ricoperte di foglie coloratissime che sono poi cadute piano piano sul terreno umido e fresco lasciando spogli gli alberi; abbiamo annusato l’odore del muschio, scoperto dei nidi di uccelli sui grandi sempreverdi, abbiamo visto centinaia di coccinelle che freneticamente si arrampicavano su un muro e abbiamo raccolto qualche frutto colorato caduto a terra e soffiato sul tarassaco facendo volare in ogni direzione i minuscoli paracaduti che trasportano i semini di questa piantina.
Esplorando il giardino con occhi diversi ci divertiamo molto e scopriamo tanti piccoli esseri viventi ai quali prima non facevamo caso.
Noi bambini ce lo ricorderemo questo autunno, lo stiamo vivendo con la paura che il tanto temuto Coronavirus torni a farci visita e che ci chiuda le porte della scuola come è successo in primavera. No, speriamo di no, speriamo che il vento che fa volare le foglie spazzi via anche lui.