Siamo alla fine dell’anno scolastico e noi, alunni di quinta, ci stiamo chiedendo quale sarà il futuro della nostra scuola, perciò, con questo articolo, vorremmo raccontare la nostra esperienza sul quinquennio trascorso qui.
La nostra avventura presso la scuola di Fossalon, è iniziata nel settembre 2016, quando eravamo molto piccoli.
Da subito ci è piaciuto il clima familiare che ci ha accolti, quando i bambini più grandi giocavano con noi, ci facevano ridere e ci facevano sentire parte di un grande gruppo, perché questo è proprio quello che accade ogni giorno durante la ricreazione: tutti giocano con tutti. Anche il fatto di ritrovarsi assieme agli alunni delle altre classi, durante i pasti, era molto aggregante, perché, pur sedendo a tavoli separati, potevamo partecipare ai discorsi degli altri; abbiamo anche imparato ad essere collaborativi, a non sprecare il cibo e a fare attenzione a non lasciare troppo in disordine i tavoli. Molte volte, infatti, a turno, abbiamo aiutato le cuoche a pulire e sistemare la sala. Parlando adesso delle attività, possiamo affermare che, uno dei progetti che ci sono piaciuti di più, è stato quello della Buddy Bench, cioè una panchina colorata e firmata da noi, che è stata pensata per aiutare i bambini che si sentono soli. Chi si siede sulla Buddy bench, sta inviando un segnale, per cui, chiunque lo voglia, può andare da lui per farlo giocare o ascoltarlo. Questa idea l’abbiamo realizzata proprio perché, avendo questa scuola, due ricreazioni lunghe, è giusto che nessuno resti da solo, ma giochi e si diverta. Un’altra caratteristica della nostra scuola è l’orto coltivato a mais, piselli, pomodori, zucche e piante aromatiche. Con questo progetto abbiamo imparato ad apprezzare i prodotti naturali e a km zero. Ci è piaciuto tanto il anche il percorso con lo Sheepdog, durante il quale abbiamo imparato a come ci si debba comportare con un cane. Del tempo pieno in generale, ci è piaciuto molto lavorare a scuola con le maestre e poi andare a casa ed essere liberi di svolgere le nostre  attività (karate, calcio, kite –surf,danza, nuoto, equitazione, preparazione atletica….) senza aver pensieri di svolgere i compiti o studiare per il giorno dopo. Anzi, molte volte abbiamo studiato a scuola con le docenti, che ci hanno insegnato diversi metodi per “ imparare ad imparare”. Tra le modifiche che, invece, secondo noi, servirebbero per migliorare la permanenza in questa scuola, segnaliamo:
-l’inserimento di più giochi in giardino, anche adatti ad età diverse
-poter migliorare la pavimentazione del giardino
-il cambio della rete di recinzione con un una bella staccionata
Inoltre, in palestra avremmo voluto avere più caldo, perché spesso il riscaldamento non funzionava. Infine ci sarebbe piaciuto avere un vero laboratorio d’arte, attrezzato anche per la pittura su tela, con dei lavelli per la pulizia dei pennelli e dei bicchieri.
Arrivati a questo punto non ci resta che salutare e ringraziare tutti, sperando tanto che nel futuro della “nostra scuola” vengano inserite queste novità, anche perché secondo noi, la renderebbero ancora più bella.
Siamo stati molto bene qui, e questa è sicuramente un’esperienza che consiglieremmo a tutti i piccoli alunni in procinto di passare dalla scuola dell’infanzia a quella primaria.

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