Fossalon, 25 marzo 2022

Cari Presidenti dei vari stati europei e non,

vi scriviamo questa lettera per chiedervi la PACE nel mondo.

Noi siamo bambini pieni di sogni, così come lo sono quelli dell’Ukraina e della Russia. Avremmo tutti il diritto di crescere e vederli realizzati in un mondo senza conflitti.

La guerra, in questo momento storico, ci sta privando di tutto: non solo dei sogni, ma anche della sicurezza di poter diventare adulti, e ciò ci fa paura.

Tutti hanno il diritto di vivere tranquilli, senza svegliarsi sotto le bombe o i missili, tutti hanno il diritto di vivere in pace e di restare nelle proprie case e nella loro terra, senza dover fuggire abbandonando tutto.

Inoltre, tutta questa guerra, certamente non aiuta la grave situazione climatica del nostro pianeta, già molto sofferente e inquinato.

Ci piacerebbe che di fronte alle minacce di uno scontro nucleare, venisse risposto con un dialogo che, sicuramente, potrebbe portare i due nemici verso una soluzione pacifica, anche perchè, secondo noi, questa guerra è una forte ingiustizia.

Vi chiediamo quindi di fermarvi e sedervi al tavolo delle trattative per cercare di trovare una via di pace che ci permetta di tornare a vivere sereni.

Questa è la nostra poesia che vi dedichiamo.

PACE

Non si invade per difendere,

non si attacca per proteggere,

non si uccide la gente

facendo finta di niente,

nè si lanciano bombe,

se non si vuole un’ecatombe.

Da sempre la guerra

è nemica della Terra,

perchè non porta mai del bene,

ma solo tante pene.

Guardatevi negli occhi

togliendo dal cuore i vostri blocchi,

accendete in noi la speranza di PACE

e dite che vi dispiace.

Costruiamo assieme un futuro migliore

nel quale ovunque regni l’AMORE.