Eccoci qui, finalmente, ad un’altra edizione cartacea del Fossalino.
Eh già! Dico di nuovo perché il nostro giornalino aveva smesso di essere distribuito a causa della pandemia che, assieme a questa, molte altre cose aveva modificato nella nostra vita. Sembra che sia alle nostre spalle questo brutto periodo: è tempo di ricominciare. Riprendere le attività che fino ad oggi sono state limitate, ma anche di recuperare le vecchie abitudini (quelle buone però!). È tempo di ricostruire legami e comunità. Ecco perché è importante far rinascere il Fossalino, perché ogni comunità deve avere il suo giornalino!
I bambini lo aspettano, ed entusiasti desiderano preparare qualcosa da pubblicare. Complice di questo interesse sarà certamente anche l’uso delle nuove tecnologie che non si limitano ad un programma di videoscrittura al computer per poter trascrivere l’articolo, ma anche scoprire come si crea un QR code e come si può fare un cruciverba online. Ai bambini viene offerta l’occasione per ragionare: come può essere realizzata una cosa, gli aspetti legati all’impaginazione, o semplicemente la scelta del contenuto su cui lavorare. La motivazione a scuola è alta anche per il fatto di vedersi pubblicati su un giornale che viene distribuito per il paese e non solo!
Gli insegnanti hanno deciso di investire il loro tempo supportando questo progetto perché attiva molte competenze nei bambini e fornisce occasioni per il lavoro di gruppo, di ricerca e di approfondimento.
Il giornale tuttavia non è solo per la popolazione scolastica e per le famiglie dei piccoli giornalisti, ma è anche per la comunità di Fossalon stessa: in fila dal medico o in Chiesa si potrà leggere qualche articolo o dare una sbirciatina alle immagini per scoprire quello che succede a scuola, che è ancora l’istituzione più importante della nostra società.

Elisa Soardo

Tags: Fossalino