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Finalmente in gita!


Il 12 aprile noi bambini della classe terza, assieme alle maestre, ci siamo recati con lo scuolabus a Trieste, al Museo di Storia Naturale.
Arrivati abbiamo consumato la deliziosa merenda che ci ha preparato la cuoca Lara e poi siamo entrati. Ci ha accolto la nostra guida Alessia e ci ha accompagnato per tutta la durata della visita.
Alessia ci ha riferito che quasi tutti gli animali presenti in questo museo sono realmente esistiti e vengono imbalsamati e trattati con particolari prodotti per evitare la decomposizione.
Abbiamo conosciuto Carlotta, uno squalo bianco lungo cinque metri, uccisa più di cento anni fa nel Mar Adriatico dal Capitan Morin. In quel periodo chi catturava gli squali riceveva del denaro così da lasciare a disposizione nel mare più tonni per l’uomo.
Spostandoci in un’altra sala, dove erano esposti diversi animali, Alessia ci ha proposto un gioco: trovare l’intruso. L’ intruso era il coccodrillo perchè era l’unico rettile tra gli animali presenti nella sala. Qualcuno di noi ha indovinato!
Nella sala degli scheletri abbiamo osservato scheletri di molti animali: mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci.
Molto interessante anche la sala dei mammiferi marini: alcuni vivono sempre nel mare, come delfini e balene, e altri, come le foche, vivono sia nel mare sia sulla spiaggia. La guida Alessia è stata così gentile che ci ha permesso di toccare i fanoni di balena, che sono abbastanza rigidi e assomigliano a dei capelli molto sottili ma uniti tra di loro.
Nella stanza delle meraviglie naturali abbiamo osservato e siamo rimasti stupiti dalle meraviglie naturali appese alle pareti. Queste meraviglie venivano esposte per stupire gli ospiti. Ma, c’era una particolarità, un animale molto strano: una chimera. Era un animale inventato dall’uomo con parti del corpo di diversi animali.
Ed infine abbiamo conosciuto, finalmente, Bruno ed Antonio. Di loro ne avevamo anche parlato in classe. Sono i fossili di due dinosauri ritrovati al Villaggio del Pescatore, vicino a Duino. Antonio è stato ritrovato quasi interamente, manca solamente un pezzetto della coda; il fossile di Bruno, invece, si trova su due lati della roccia.
Questa visita è stata molto interessante perché, grazie alle spiegazioni della guida Alessia, abbiamo scoperto molte nuove informazioni sulle varie specie di animali.
Consigliamo a tutti di visitare il Museo di Storia Naturale di Trieste!
Classe terza

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