La festa della mamma
Maggio 29, 2023
Abbiamo deciso di scrivere questo articolo, perché domenica 14 maggio, festeggeremo tutte le mamme.
In Italia la festa della mamma non ha una data fissa come quella del papà o come il Natale, ma, semplicemente, cade la seconda domenica di maggio. Da noi, questa ricorrenza, venne ufficializzata dal Parlamento italiano nel 1959, che però l’aveva stabilita nella data dell’8 maggio. Più avanti, nel 2000 la data venne posticipata alla seconda domenica di maggio, come accade in moltissimi altri stati (USA,Grecia, Giappone, Germania, Canada, Bangladesh….). Nel Regno Unito, invece, la festa della mamma, viene ricordata nella quarta domenica di Quaresima.
Questa ricorrenza affonda le sue radici nei numerosi culti antichi dedicati alle madri. Già in epoca pagana, al tempo degli antichi greci e romani, si celebravano dei riti legati al culto delle divinità femminili e della fertilità, che segnavano il passaggio dal gelido e bianco inverno alla colorata e calda estate. Gli antichi greci, ad esempio, festeggiavano Rea, la grande madre di tutti gli dei, mentre i romani avevano istituito quella della Magna Mater (la grande madre). Successivamente, con l’avvento del Cristianesimo, questa tradizione venne legata alla figura di Maria, madre di Gesù.
Da questi riti ai giorni nostri, è passato molto tempo, ma lo spirito è sempre lo stesso: celebrare le mamme.
Quindi, così come la conosciamo noi, fu proposta per la prima volta nel maggio 1870, negli Stati Uniti, da una donna di nome Anna M. Jarvis. Anna era molto legata alla madre e dopo la sua morte, tempestò di lettere ministri, alte cariche dello stato e persino il presidente, chiedendo loro che venisse istituita una festa per celebrare tutte le mamme del mondo.
Fu così che, nel 1909, il 10 maggio, per la prima, volta ci fu il Mother’s Day (Giornata della madre), una sorta di memoriale in onore di sua madre, famosa pacifista. La festa però si diffuse velocemente in tutta l’America e divenne così popolare, che diventò nazionale nel 1914 . Il Congresso americano deliberò di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri. Anna scelse anche il simbolo di questa festa: il garofano bianco, fiore preferito di sua mamma.
Col passare degli anni, la festività divenne anche molto commerciale; basti dire che negli USA, il giro di affari per questa ricorrenza, ancora oggi, è superato solo dalle festività natalizie. La festa, venne poi introdotta in molti altri stati.
Ma come si festeggia la Festa della Mamma in Italia?
Tra le scelte più comuni, visto che questa è una giornata speciale per tutte le mamme, c’è la tradizione di portare a letto una ricca colazione preparata assieme al papà. Ogni mamma, infatti, nel giorno della sua festa, si riposerà e non dovrà pensare né a cucinare né a rigovernare.
Se il tempo lo permette, invece di trascorrere la giornata in casa, si può organizzare per andare al mare oppure in campagna, decidendo per un pic-nic con panini, tramezzini, frutta, dolcetti. In alternativa si prenota un ristorante e si va a pranzo tutti assieme, anche con le nonne. Per tradizione, alle mamme vengono donati dei fiori, ma, sempre, anche il lavoretto che viene preparato a scuola (quest’anno noi abbiamo pensato ad un bel segnalibro).
Se però si vuole, a questo, si aggiungono altre sorprese come profumi, gioiellini o cioccolatini che vengono regalati anche alle nonne.
La Festa della Mamma in Inghilterra
Visto che a scuola studiamo anche l’inglese, vi vogliamo parlare di come in Gran Bretagna si celebri questa giornata, la cui ricorrenza, quest’anno, cadeva il 19 marzo. Simnel cake è il nome della torta tipicamente associata alla Festa della Mamma in Inghilterra. Si tratta di un dolce a base di frutta con uno spesso strato di pasta di mandorla, decorato con undici palline di marzapane, che rappresentano gli undici apostoli (Giuda escluso) secondo la tradizione cristiana di questa festa.
I fiori tipici che vengono donati alle mamme, sono i “daffodils”, cioè i narcisi. Inoltre, ogni bambino, prepara un bigliettino decorato con stoffe, glitter o nastrini colorati.
Anche per gli inglesi, questa è la giornata in cui è giusto viziare tutte le mamme della nostra vita, coccolandole e vezzeggiandole da mattino a sera. Loro, a proposito di questa giornata, usano l’espressione “ to be a mama’s boy”, cioè essere completamente al servizio della mamma. Concludiamo l’articolo inviando gli auguri a tutte le mamme e ringraziandole per tutto quello che fanno per noi.
Classe quinta