La fabbrica del tempo
Aprile 11, 2025
Martedì 21 gennaio ci siamo recati all’Auditorium Biagio Marin assieme alle altre classi della scuola per assistere allo spettacolo “La fabbrica del tempo”. È stato molto particolare, perché gli attori hanno recitato senza parlare. Il protagonista dello spettacolo si chiamava Eli, un signore molto solo e triste che lavora nella fabbrica del signor Ludwig, un capo molto cattivo al quale interessano solo i soldi e il lavoro. Le giornate di Eli sono tutte uguali: la mattina si sveglia, saluta il suo orsacchiotto e va al lavoro. Conclusa la giornata di lavoro, torna a casa e trascorre del tempo con il suo orsacchiotto, per poi addormentarsi. Durante una delle tante giornate tutte uguali di Eli, dentro ad uno dei tanti pacchi da timbrare, trova una radio e un fiore: mentre ascolta felice la musica alla radio si addormenta e sogna di incontrare una ragazza con la quale essere felice. Questa parte è stata divertente perché Dario è sceso dal palco e ha preso la maestra Seba per ballare con lei. Mentre Eli dorme però arriva il signor Ludwig che, dopo essersi arrabbiato perché Eli non sta lavorando, gli rompe la radio. Dario questa volta non resta in silenzio, si arrabbia per il brutto gesto e se ne va; Ludwig lancia dei soldi a Eli credendo di rimediare al brutto gesto ma lui li rifiuta: per Eli i soldi non sono importanti come per Ludwig e grazie a quello che è successo capisce di voler essere libero, di voler sognare e che non sta vivendo la vita che vorrebbe. Durante lo spettacolo abbiamo sperimentato più emozioni: abbiamo provato un po’ di rabbia perché Ludwig era cattivo con Eli, gioia perché in alcuni momenti i personaggi erano molto buffi, ma anche tristezza perché Eli era molto solo. Speriamo di tornare presto a teatro ed emozionarci di nuovo tutti assieme!
La classe seconda